Lettera aperta al Dipartimento: contro il Genocidio, mobilitiamoci per la Palestina!

30 settembre 2025

Al Direttore di Dipartimento, all3 professor3 ordinari3 e associat3, a ricercator3, alla responsabile amministrativo-gestionale, all3 rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, dell3 assegnist3 di ricerca e dell3 student3, all3 organizzator3 dell’incontro di giovedì,

a nome del coordinamento studentesco di Area Scettica attivo al DISCI, scriviamo questa lettera in riferimento all’incontro organizzato in dipartimento in data 2 ottobre 2025 nell’Aula Grande dalle ore 17.00 alle ore 19.00.

Dopo quasi due anni in cui il dipartimento non si è esposto sul tema – se non nell’ultima settimana, con la lettera collettiva a firma di docent3 aderenti allo sciopero del 22/09, pur tardiva e di inesistente circolazione tra student3 -, riteniamo necessario che questo momento di confronto su come attivarsi collettivamente rispetto al genocidio in corso a Gaza sia reso pubblico e vi possano partecipare tutt3 l3 student3. Richiediamo inoltre che l’incontro non avvenga nell’Aula Grande, bensì nel chiostro, in modo da facilitare la partecipazione di tutt3. La nostra richiesta nasce dalla volontà di rompere definitivamente il silenzio sul coinvolgimento della nostra università nello sterminio del popolo palestinese.

Infatti, è chiaro che l’Università di Bologna non haeffettivamente rescisso gli accordi con Israele. Nella mozione passata in Senato accademico – non quella proposta dall3 student3 – vengono riconfermati i progetti di ricerca con università e aziende israeliane attualmente in vigore. Per questo motivo è necessario agire e utilizzare il momento di confronto di giovedì per mobilitarsi e organizzarsi con l’obiettivo di far cessare tempestivamente ogni rapporto tra la nostra università e Israele.

Area Scettica esprime la sua piena solidarietà con la missione della Sumud Flotilla, che sta per giungere a Gaza per creare un corridoio umanitario permanente per rompere l’assedio israeliano al popolo palestinese. Nel momento in cui le imbarcazioni non si troveranno più in acque internazionali, riteniamo che i governi debbano garantire con ogni forza possibile l’incolumità di tutt3 l3 attivist3 e che queste raggiungano la destinazione, visti anche i precedenti e ripetuti attacchi al largo della Tunisia e di Creta, avvenuti in violazione di qualsiasi norma di diritto internazionale. Ci sembra fondamentale che tale supporto provenga anche dalle istituzioni culturali come le università, e da un dipartimento che mira a diffondere la conoscenza, e non la distruzione sistematica e genocidaria, di Storie Culture e Civiltà nel mondo.

Inoltre, Area Scettica aderisce alle mobilitazioni che si sono svolte a partire dallo sciopero generale dello scorso 22 settembre in tutta Italia. La nostra solidarietà va anche a tutt3 coloro che si sono impegnat3 nella mobilitazione degli scorsi giorni e di quelli che seguiranno. Rilanciamo anche la partecipazione alla manifestazione nazionale che si svolgerà a Roma sabato 4 ottobre.

Ci auguriamo di avere i destinatari e le destinatarie di questa lettera a nostro fianco nelle future mobilitazioni.


Firme
Area Scettica
Aurora Caporale (CR), Rappresentante degli studenti nel consiglio del DISCI
Chiara Esposito (FGC), Rappresentante degli studenti nel consiglio del DISCI
Viola Ingrosso (CR), Rappresentante degli studenti nel consiglio del DISCI

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