Il fantasma dell’oggettiva verità infesta le nostre letture da aspiranti storici. Ci spaventa, spesso, al girare di una pagina, e più spesso ancora ci tormenta come i tarli negli archivi. Che la disciplina storica sia una scienza esatta, e che possa produrre verità sull’agire umano passato e futuro con la stessa precisione di una formula chimica, di una pozione stregonesca, o di una fenomenologia predittiva, lo dubitiamo fortemente. Tuttavia, ci accorgiamo di come l’esercizio alchemico e le prove-ed-errori da officina affilino i nostri arnesi con l’utilizzo del dubbio, e ci tentino con il desiderio di una conclusione esatta.
Abbiamo deciso di giocare con questo traballante senso della verità, per pretenderlo invece quando siamo chiamati a farlo dagli eventi del presente. Non possiamo ignorare, mentre rappresentiamo in San Giovanni in Monte un luogo di indagine e comprensione della Storia, l’esistenza contemporanea delle guerre, dei colpi di stato di estrema destra, della repressione del dissenso, della corruzione del politico, della povertà dell’informazione e, più urgente di ogni altro, del genocidio in atto in Palestina.
Siamo Area Scettica non perchè affascinat3 da un relativismo estremo, che finisce per schiacciare le storie degne di esser raccontate, ma per due motivi equidistanti:
- Scettica perchè convint3 della necessaria attività di scavo e soppesamento, di indagine, di ascolto e di processo delle fonti del passato, prima di poter definire, dir compreso, e diffondere, un sapere sul presente;
- Scettica su come l’Università stia praticando lo scopo del suo mestiere, evidentemente troppo spaventoso per essere davvero messo in atto: produrre un dibattito, orientare il cambiamento, denunciare il disumano.
Il coordinamento Area Scettica vuole dunque aprirsi alle esigenze, alle domande, ai pungoli degli studenti e delle studentesse del DISCI, cert3 che «le ricerche storiche non ammettono l’autarchia» (1) e dunque ben content3 di collaborare con altre discipline. Ci proponiamo:
- di organizzare eventi tematici su argomenti, presenti e passati, che meritano di passare da queste aule;
- di rappresentare uno spazio in cui si possano coagulare, incontrare e scontrare persone interessate al politico che frequentano San Giovanni in Monte;
- di pubblicare a cadenza variabile un foglio che faccia da rivista Scettica. A quest’ultimo vogliamo affiancare questo blog, in cui chiunque si riconosca nel Manifesto e abbia voglia di giocare a far lo storico, possa buttar giù due righe. Molti e molte di noi hanno vissuto l’Università durante lo stiracchiamento temporale degli anni del Covid-19, e ci è mancato di incontrarci tra le aule e stimolarci vicendevolmente con un dibattito sugli argomenti di studio. Senza la pressa di dover superare review ed eccellere in una competizione costante tra colleghi (quand’è che abbiamo deciso che ci saremmo chiamati così??), vogliamo riprenderci gli spazi che sono nostri: le aule, i chiostri, le bacheche e le pagine vuote.